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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 07/7/2011 - Per 5 euro di hascisc dovrà scontare otto mesi in carcere Rimarrà in carcere otto mesi per aver venduto un paio di grammi di hascisc, per cinque euro, a un connazionale: è la pena patteggiata in tribunale a Lodi da A.T., marocchino di 25 anni, clandestino in Italia ma già condannato e detenuto per spaccio, che era stato arrestato all’inizio di marzo dai carabinieri a San Giuliano Milanese per aver appena venduto la droga all'egiziano M.T., residente a Graffignana, che durante il ritorno dal lavoro a Milano aveva fatto tappa in piazza Italia per rifornirsi. I carabinieri avevano notato i due stranieri incontrarsi davanti a un bar: il “lodigiano” aveva allungato una banconota al 25enne, che era entrato in un bar vicino per uscirne poco dopo e consegnare un piccolo involucro. A quel punto è scattato un controllo, e il 25enne è finito in manette. Liberato due giorni dopo, con la sola misura dell'obbligo di firma tutti i giorni in caserma, ha patteggiato una pena non sospesa, cui si accompagnano 200 euro di multa: visti i precedenti, niente “condizionale”. Anche se erano solo 5 euro di hascisc.
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